Monitoraggio
Laboratori e infrastrutture
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Il personale della Sede Irpinia partecipa ai Progetti formativi ed informativi promossi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con altri Enti ed Istituzioni. In particolare l’attenzione è rivolta ai progetti di educazione al rischio sismico rivolti alle scuole e ai progetti di formazione in emergenza in conseguenza di sequenze sismiche.
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PROGETTO EDURISK
Il Progetto EDURISK (www.edurisk.it) mette in campo i ricercatori, la scuola e tutti i cittadini, coinvolgendoli in un progetto di formazione e scoperta del rischio sismico. La divulgazione di informazioni scientifiche aggiornate, tali da consentire una conoscenza approfondita del territorio, è il miglior strumento per avviare strategie di prevenzione e riduzione dei rischi naturali. Il progetto – finanziato inizialmente dal Dipartimento di Protezione civile – è attivo dal 2002 e oggi opera in 12 Regioni Italiane caratterizzate da valori medio-alti di pericolosità sismica. Il progetto si sviluppa secondo due linee fondamentali: la formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Secondaria) e la realizzazione di percorsi formativi nelle classi. Dopo aver raccolto l’adesione al progetto di Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche e Istituti Superiori (attraverso l’inserimento del progetto nei rispettivi P.O.F.) Successivamente gli insegnanti che avranno aderito al progetto realizzeranno, nel corso dell’anno scolastico, un percorso di lavoro con le rispettive classi, a partire da una serie di proposte fornite dal progetto, con un impegno previsto che oscilla fra le 12 e le 20 ore. Questi percorsi formativi potranno essere finalizzati attraverso realizzazione di elaborati grafici, prodotti multimediali, materiale illustrativo sul terremoto del 1980 e dei terremoti storici dell’Appennino Meridionale, che verranno condivisi e valorizzati via web, in mostre o attraverso iniziative promosse presso le scuole stesse. Il progetto EDURISK ha pubblicato libri, opuscoli e dvd a supporto del progetto formativo e della diffusione delle conoscenze sul rischio sismico: il kit per la scuola dell'infanzia "Se arriva il terremoto”, un volume per la scuola primaria "A lezione di terremoto”, un volume per la scuola secondaria di I grado "Terremoti come e perché”. Due guide per gli insegnanti "Se arriva il terremoto" e "A prova di terremoto" sono state ideate come supporto all’attività didattica per i diversi livelli scolastici. Tale materiale formativo nasce, ovviamente, dall’esperienza dei ricercatori nonché dalla sperimentazione fatta con gli insegnanti coinvolti nel progetto Gli speciali “Terremoti: come e perché” del Progetto EDURISK sono dedicati a singole regioni e forniscono dettagli sulla sismicità locale e le valutazioni di pericolosità e rischio. In particolare la Sede Irpinia ha attivato il Progetto EDURISK in alcune scuole della Provincia di Benevento e Avellino.
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Progetto Edurisk Abruzzo
Nelle settimane successive all’evento del 6 aprile 2009, il progetto EDURISK e il Centro Operativo Emergenza Sismica (COES) dell’INGV hanno promosso un ciclo di incontri per gli insegnanti e per la popolazione presenti nelle tendopoli, per fornire un immediato supporto informativo e formativo per la popolazione scolastica sfollata, con la presenza contestuale di operatori sismologi e psicologi dell’INGV. L’avvio del nuovo anno scolastico nell’area colpita dal terremoto ha avuto una importanza enorme perché ha rappresentato il primo vero appuntamento di ripresa collettiva di vita normale dopo la brusca interruzione di aprile. Si è quindi ritenuto di offrire agli insegnanti un’occasione per preparasi al "ritorno a scuola" e gestire i primi mesi di lavoro con gli studenti. Con il progetto EDURISK sono stati svolti per gli insegnanti aquilani uno o due incontri informativi e formativi consistenti nella proposizione e condivisione di una sintesi delle informazioni e dei materiali formativi usualmente proposti dal progetto EDURISK. I contenuti sono stati ripensati tenendo conto dell’insieme di problemi posti da questa sequenza sismica e alla luce dalla solida esperienza realizzata con il ciclo di incontri estivi nelle tendopoli. Gli incontri sono stati tenuti da ricercatori (sismologi, ingegneri, esperti di rischio sismico e di formazione e informazione) e psicologi dell’INGV. Si ricorda che il Progetto EDURISK in Abruzzo era stato già avviato in alcuni Istituti di Sulmona e L'Aquila, rispettivamente dal 2007 e 2008.
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PROGETTI DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN EMERGRENZA
EmerFor
EmerFor è un ciclo di incontri per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di L'Aquila, partito il 20 aprile 2009 con l’obiettivo di aiutare le Istituzioni Scolastiche nella ripresa delle attività didattiche nelle aree colpite dal terremoto del 6 aprile. Tale progetto è nato dall'idea di sviluppare e adattare alla fase di emergenza i percorsi formativi del Progetto EDURISK, collegandoli al servizio di informazione scientifica sulla sequenza sismica in atto, fornito dal Centro Operativo Emergenza Sismica (COES). Tali incontri informativi e formativi - rivolti agli insegnanti - hanno avuto l’intento di far comprendere meglio il fenomeno dal punto di vista scientifico e di fornire le risorse per fronteggiarne l'impatto emotivo. Sismologi e psicologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno illustrato come e perché si verificano i terremoti e hanno fornito informazioni aggiornate sulla sismicità storica e recente del territorio italiano ed in particolare dell'Abruzzo. Hanno inoltre descritto l'evoluzione della sequenza del 2009 nell'Aquilano e proposto, agli insegnanti, alcuni strumenti specifici per approntare percorsi educativi e attività didattiche con i bambini e i ragazzi. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo e l'Ufficio Scolastico Provinciale di L'Aquila insediato nella Scuola Sottoufficiali della Guardia di Finanza, Coppito (L'Aquila).
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La Terra tretteca...Ji No!
La Terra tretteca...Ji No!, per chi non conoscesse il dialetto: "La Terra trema…io no!" è il titolo di un ciclo di incontri che è partito il 15 giugno 2009, nel campo di accoglienza di Tempera. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento della Protezione Civile, la Asl 4 della Regione Abruzzo e la Federazione Psicologi per i Popoli. Sismologi dell’INGV sono stati presenti per illustrare come e perché si verificano i terremoti e hanno fornito informazioni aggiornate sulla sismicità storica e recente del territorio italiano e di quello abruzzese. Il percorso è stato sviluppato con l'idea di aiutare le persone che hanno vissuto il terremoto a comprendere il fenomeno dal punto di vista scientifico e a fronteggiarne l'impatto emotivo. Oltre ai sismologi infatti erano presenti, durante gli incontri informativi, psicologi dell'INGV, della Federazione Psicologi per i Popoli e dell'ASL 4 de L'Aquila; gli incontri ad accesso libero, generalmente in orario serale, erano organizzati inizialmente in una serata e successivamente in due serate consecutive. Diverse campi e tendopoli in tutta la provincia dell’Aquila e di Teramo sono stati interessanti dagli incontri.
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Tutte je munne trèma... Je nò!
A seguito della sequenza sismica in atto nel Frusinate è stato costituito un gruppo di lavoro all’interno dell’Unità di Coordinamento di Protezione Civile – FROSINONE per predisporre un piano urgente di informazione nelle scuole di quest'area, elaborando un percorso formativo sul rischio sismico. Tale gruppo è costituito da rappresentanti di Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone, Vigili del Fuoco. Il progetto, definito in occasione della prima riunione del gruppo del 23 ottobre, prevede di incontrare tutti i docenti e il personale ATA di ciascun Circolo o Istituto, per fornire informazioni sull’andamento della sequenza, sulla storia e la pericolosità sismica del territorio, alcune indicazioni sulla gestione dell’emergenza psicologica, sulle misure di sicurezza da adottare nelle singole scuole e sulla gestione di una eventuale emergenza a scuola. Il progetto prevede un ciclo di incontri da svolgersi nel mese di novembre con gli Istituti, Circoli Didattici e Scuole che ricadono nei comuni interessati dalla sequenza in atto nel frusinate; lo staff previsto è costituito da un sismologo INGV, da uno psicologo (INGV o volontario dell’associazione “Psicologi per i Popoli”) da un ingegnere e da un vigile del fuoco.
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