L'Osservatorio di Grottaminarda si occupa dei seguenti aspetti:
- coordinamento, sulla base di obiettivi scientifici ben specifici, della ricerca di siti GPS idonei (siting), effettuando prove di rumore del segnale GPS ed analizzandone i risultati.
- realizzazione e sviluppo della monumentazione, che nella maggior parte dei siti consiste in una variante del progetto della Southern California Integrated GPS Network (SCIGN) di tripode superficiale o profondo (D’Ambrosio, 2007; Minichiello et al., 2010), un monumento, questo, che oltre ad avere una risposta diretta del moto del suolo in caso di terremoto, è caratterizzato anche da un'elevata stabilità nel tempo.
- installazione della strumentazione, che in genere consiste di ricevitori Leica (SR520, GRX1200PRO, GRX1200GGPRO e GRX1200+) e antenne Leica (AT504, AT504GG e AR25), nonché del mount SCIGN (per l'accoppiamento tripode-antenna) e del radome SCIGN.
- trasmissione del dato GPS che avviene in diversi modi, dall'attivazione della trasmissione satellitare (Nanometrics, Satlink) alla trasmissione via Internet, da quella via modem GPRS/UMTS (Falco, 2008) a quella via ponti Wi-fi (Cardinale et al., 2010).
- acquisizione del dato GPS, attraverso l'utilizzo di appositi software (Naqserver, Spider)
- controllo di qualità e archiviazione del dato GPS e delle informazioni ad esso relative, attraverso un ambiente collaborativo che si avvale delle recenti tecniche di "Knowledge Management". Tale ambiente, la Bancadati (Cecere, 2007), è una infrastruttura tecnologica avanzata e finalizzata alla completa gestione e condivisione dei dati e del relativo contenuto informativo.