Il 6 aprile 2009 alle ore 01:32 GMT (03.32 italiane) un terremoto di Ml = 5.9 (Mw=6.3) ha colpito il settore Appennino abruzzese (Valle dell’Aterno) con epicentro a pochi chilometri dalla città di L’Aquila. La Re.Mo.Tel. è stata allertata circa 25 minuti dopo l’evento, con l'intervento del reperibile tecnico, che ha provveduto ad allertare il personale. Dopo circa 30 minuti dall’allerta i primi operatori sono arrivati in sede provvedendo a caricare 6 stazioni remote, 2 sottonodi ed il centro stella. Alle 05:00 (1ora e trenta dopo l’evento) erano presenti in sede 9 operatori. Pochi minuti dopo sono partite 3 squadre, per un totale di 7 persone, mentre in sede gli altri operatori procedevano a creare degli scenari d’intervento della Re.Mo.Tel., in coordinamento con la sala sismica di Roma.
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Alle 9.30 ora locale le squadre sono arrivate in area epicentrale, recandosi nei pressi della città Coppito, in località Madonna delle Grazie. In funzione delle ultime informazioni ricevute dalla Sala Monitoraggio di Grottaminarda (in collegamento continuo con la Sala Sismica di Roma) si è proceduto a suddividere le squadre ed individuare le aree per il posizionamento del centro stella e del primo sottonodo. Una squadra è partita alla volta dei siti T0103 (via vasche del vento- L’Aquila) e T0102 (in località San Vittorino), mentre altri due gruppi di lavoro hanno installato il centro-stella in località Madonna delle Grazie, ed il sottonodo 1 a breve distanza su di un’ rilievo, in modo da avere la piena visibilità sull’area ove erano presenti le stazioni.
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Alle ore 13:00 terminata l’installazione del centro stella, la prima stazione remota T0103 è stata acquisita presso la Sala Monitoraggio di Grottaminarda. e parallelamente una seconda squadra è partita alla volta della località Poggio Santa Maria al fine di installare la stazione T0101. Si è optato per l’istallazione di soli accelerometri, in quanto gli aftershocks avrebbero fatto saturare i velocimetri a corto periodo in dotazione. Anche la distanza tra le stazioni è stata conservativa, tenendo presente che esso era il primo reale impiego della Re.Mo.Tel. in una situazione d’emergenza. Con la conferma dell’arrivo dei dati dalle prime 3 stazioni installate presso la sala sismica di Grottaminarda nel tardo pomeriggio del 6 aprile si è raggiunto l’obiettivo delle 4 stazioni in telemetria (tre stazioni remote più il centro-stella) come richiesto dal funzionario della Sala Sismica.
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Nei giorni successivi il personale ha effettuato una serie di controlli dei sistemi di alimentazione del centro-stella, del sottonodo e delle stazioni remote in attesa di comunicazioni sull’evoluzione della sequenza sismica e sull’eventuale installazione di un secondo sottonodo con le relative stazioni. Attualmente sono ancora operative nell'area le tre stazioni ed in centro stella.
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